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sabato 8 dicembre 2012

Indignata!

Gente... rieccomi!
Sapete che c'è??? C'è che sono arrabbiata con le ingiustizie della vita! Ma non perchè  malata, è inutile che io mi pianga addosso interrogandomi su domande alle quali nessuno risponderà... ma perchè viviamo in una società malata, malsana, deviata... insomma che non va bene! Sarà probabilmente l'indole dell'uomo stesso e non l'era colpevole ma.. basta, si dovrebbe davvero tutti insieme far qualcosa e ribellarci! 
Amo il mio Paese ma sono scandalizzata! Se ognuno rispettasse il proprio ruolo tutto sarebbe diverso: se tutti gli insegnanti si dedicassero all'insegnamento dei bambini con amore e dedizione, considerando che sono la nostra unica speranza, se tutti i medici svolgessero la loro professione considerandola una missione, se il sacerdote ritornasse a fare il sacerdote, andando nelle case di chi ha bisogno di una preghiera, di una parola, di una speranza...  se i politici la smettessero di rubare al popolo e mal governare il nostro Bel Paese trascinandolo sempre più giù, se finalmente si facesse una VERA SELEZIONE, come prevista in altri mestieri, al fine di svolgere il mestiere di parlamentare impedendo che Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama diventino appositi contenitori per la raccolta indifferenziata di "rifiuti"!
E l'elenco continuerebbe all'infinito, toccando svariati ambiti.
Scusate la polemica ed i toni franchi ma sono stanca di andare a ritirare mensilmente una pensione di 280 euro circa e guardare in tv gente che saltella da un set cinematografico ad una comoda auto blu.
Sono invalida civile al 100%, così riconosciuta da un'apposita commissione, ora in attesa di protesi dell’avambraccio destro, avete  idea di quanti soldi la mia famiglia ha dovuto spendere in 3 anni (tralasciando i precedenti alla scoperta della malattia) calcolando 6 interventi tra Bologna e Firenze, forse due delle città più belle ma care d’Italia??? Ah siii ma posso star tranquilla ho comunque le mie 280 euro al mese, lo Stato è dalla mia parte!!! Beh potranno o no ... girarmi le scatole nel vedere dolci donzelle  che mettono in mostra le loro doti fisiche lì dove dovrebbe invece servire l'intelletto???!!!
Per non parlare di chi si ritrova nella condizione di invalido.. devi sperare nella buona  sorte ed in qualcuno che ti tenda la mano e ti indichi la strada da seguire: non è dato conoscere con chiarezza tutti i diritti di noi invalidi, c'è disinformazione anche tra i professionisti e ve ne prego PROVVEDETE!
Per non parlare di quando ho scritto una mail  a questo indirizzo ufficio.disabili@unical.it .... chiedendo informazioni circa eventuali agevolazioni, spiegando la mia situazione, nonchè condizione; non essendo stata presente fisicamente a Cosenza nelle sessione preposte al sostenimento degli esami, perchè ricoverata e operata.. umilmente chiedevo una mano tesa dagli insegnanti semplicemente nel concedermi di sostenere questi in altre date; siete curiosi della risposta???? NESSUNA!!!! Uno sportello che dovrebbe essere attivo SEMPRE e prendere per mano chi nonostante abbia perso tanto, decida comunque di continuare o intraprendere un percorso universitario. Devo essere onesta e fare il nome Del Prof. F.Puzzo, il quale gentilmente mi ha subito risposto mettendosi a disposizione.
A ciò mi riferisco quando parlo di RISPETTO DEI RUOLI! Se ognuno rispettasse il proprio ruolo io credo che questo schifo non ci sarebbe!
Quindi occupiamoci meno delle scappatelle del nostro caro e vecchio NON PIU' PRESIDENTE Silvio e.. occupiamoci più di migliorare la nostra società perchè mentre il popolo italiano seguiva le vicissitudini di chi sopra.. il Paese andava in rovina!
Io sono indignata gente e voi????
Un bacio Dani



4 commenti:

  1. che all'università della calabria lavorare sia un'utopia ormai è noto a tutti gli studenti passati e futuri ma non pensavo che anche i servizi essenziali come quello descritto da te erano andati a male. complimenti al rettore che a quanto pare sa investire al meglio le tasse sempre più alte richieste agli studenti!

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  2. Purtroppo viviamo in un paese dove la nostra classe dirigente non ci rispetta e non ci sa governare. L'esempio che mi viene in mente e' quello dell'impiegato fannullone: egli creca di lavorare poco incassando lo stipendio, pensando di essere furbo, ma non capisce che se tutti facessero come lui l'azienda fallirebbe e lui non avrebbe piu' un lavoro.. Pensano di essere furbi ma non si rendono conto che hanno mandato un paese alla rovina. Citando qualcuno " SONO ARRABBIATA CON LA VITA (INGIUSTA) MA ANCORA DI PIU' PROVO RABBIA VERSO UNO STATO CHE NON AIUTA LE PERSONE CHE, COME DANIELA, NE HANNO REALE BISOGNO, PROVO RABBIA PER UNA CLASSE POLITICA CHE INGRASSA ALLE NOSTRE SPALLE, PROVO RABBIA PERCHE' ALLE VOLTO MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA PER COLPA DI CHI MI DOVREBBE RAPPRESENTARE".

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