Premio Candido Cannavò per l’arbitro Roberto Camelia
Qualche mese fa, un nostro arbitro giudice, effettivo, del comitato regionale FPI siculo, per aiutare un’automobilista che si è trovato in difficoltà sulla strada statale della zona periferica di Siracusa, è stato investito ed in conseguenza di ciò gli hanno amputato l’arto inferiore, precisamente sotto il ginocchio. L’arbitro in questione si chiama Roberto Camelia, noi abbiamo già potuto apprezzare le doti umane e la sua particolare sensibilità verso il proprio prossimo, durante l’espletamento della nostra comune passione che è l’arbitraggio negli incontri di boxe. Tale nobile comportamento, che lo ha portato a mettere a repentaglio la propria vita per aiutare gli altri non è passato inosservato alla Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) che a tal proposito lo ha voluto premiare con il premio Candido Cannavò.
(di Vincenzo Cicilese)
Che dire ogni parola risulterebbe priva di degno valore dinanzi a questa storia... Roberto siamo tutti con te! Durante questo percorso soprattutto, circondati di chi ti ama e mi par di capire che sono in molti ;) Ti assicuro che la vita continua e non è un modo di dire, dobbiamo solo imparare ad adeguarci al cambiamento nel modo più "giusto" per noi... non mollare mai il tuo coraggio e la tua generosità sono la tua forza!
Un abbraccio
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