Oggi avrei voluto avere il pc con me per segnare ogni singola sensazione, ogni singolo pensiero.. è un'esperienza molto forte ed immagino mio padre come l'abbia potuta vivere nel dovermi restare accanto.. in silenzio: non sono una persona facile da gestire!
Prima visita presso l' INAIL Centro protesi Vigorso, Budrio, Bologna.
Boh gente, io sono sincera nel dirvi che certe cose fino ad ora le ho viste solo nei film! Andarsi a scegliere la mano... colore, materiale, costi... è dura!
Incontri il sorriso di chi per professione ne sa sicuramente più d te, ma incontri anche la sterile meccanicità di alcuni nel darti informazioni: infondo non sei l'unico essere umano al mondo ad aver perso un arto, ed è giusto così forse!
Avrei voluto chiedere a chi era lì in attesa come me: hei come ti senti?? Cosa provi??? Perchè il mio cervello viaggia a mille!
Non vi racconterò tutto l'iter di oggi, vi annoierebbe.. posso dirvi che mio padre ed io come due trottoline abbiam fatto su e giù nel centro, ogni tanto le vetrinette posizionate qua e la, contenenti vecchi e nuovi modelli di protesi, attiravano la nostra attenzione.
Due chiacchiere con la commissione, due chiacchiere con la gentile psicologa ed ecco il momento più "importante" o meglio, concreto: vedere con i tuoi occhi ciò che sostituirà per il resto della tua vita l'arto perso.
Ditemi voi ma per me l'aspetto difficile di una vicenda negativa è il "per sempre"... è l'irreversibilità della condizione che ti ritrovi a vivere e per colpa di una malattia.
Se per caso qualcuno che deve ancora iniziare il mio stesso percorso si imbattesse, e lo spero con tutto il cuore, nel mio blog.. racconterei la realtà o meglio, la mia; ossia che oggi è stata dura, che avrei voluto piangere e urlare: "basta non ce la faccio, non mi interessa una protesi voglio solo star tranquilla a casa mia, riprendere a vivere e non vedere più camici bianchi!"
Ma è solo un momento, è l'impatto con qualcosa che è più grande di ognuno di noi!
L'essere umano, grazie a Dio, per sopravvivere si adegua ad ogni nuova situazione che gli si presenta, ognuno deve scavare dentro se e recuperare la forza ed il modo per far venir fuori questa capacità che sicuramente abbiamo!
Io ho vissuto 3 anni con una mano mia ma completamente assente nelle sue funzioni, ed assolutamente presente nel dolore.. ma sono qui!
Sarà un nuovo percorso duro, difficile, fatto di mille ostacoli... anche economici: ma ce la farò!
Un bacio gente
Dani
P.S.: GRAZIE PAPA'!
un nuovo percorso è vero...ma non sei sola! forza titina mia :)
RispondiEliminatitin.. grazie :*
EliminaVai avanti così.......è giustissimo ringraziare il tuo papà, ma sono sicurissimo che lui non avrebbe potuto mai desiderare figlia migliore e che è fiero di te così come lo siamo tutti noi che leggiamo !
RispondiEliminaGrazie Aldo.. sei molto carino :) Un bacio
EliminaStellina....hai dimostrato di essere forte ed ora sei quasi arrivata al traguardo, potrebbe sembrarti una frase fatta ma noi tutti siamo con teeeeeeeeeeee!!!!!! anche Nathan che ringrazierà un giorno i suoi genitori per avergli permesso di conoscere una gentile e sorridente persona, soprattutto nell'animo, come te!!!!! un bacione
RispondiEliminaGrazie!!! Oggi vi ho pensato e vi avrei scritto a momenti, io sono onorata ad avervi conosciuto e ad avere la vostra stima ed il vostro affetto.. non vedo l'ora di vedere Nathan! Intanto gli mando un bacino sulla guanciotta ed un abbraccio a te ed Angelo!!! A presto!
EliminaDani dove sei finita? Ci manchi!Un bacio
RispondiEliminaCiao anonimooo ci sono ci sono.. studio :D ma aspetto anche il giusto momento per scrivere, non vorrei annoiarvi ma scrivere post interessanti ;) un bacio
EliminaCiao Daniela :)
RispondiEliminaPosso in parte capire la sensazione nel dover scegliere qualcosa che dovrà sostituire un pezzo di te.
A me è successo con la sacca per la colostomia.
Dover scegliere quale sacca fosse meglio per me è stato piuttosto fastidioso. A me non interessava, come dici tu, voglio vivere la mia vita tranquillamente,lasciatemi stare...
Ma è con quel passo in più che possiamo iniziare a vivere la nostra "nuova vita" tranquillamente.
Reagire è l'unico modo per andare avanti e tu lo stai facendo benissimo.
Ci saranno sempre alti e bassi, giorni in cui dici MA PERCHè IO? PERCHè A ME? poi passa, del resto, siamo qui per raccontarlo no?
Ti faccio tanti auguri....gli auguri servono sempre =D
ti seguirò volentieri.
SabuRi
Ciao Sabrina, molto contenta di conoscerti e di leggerti qui... grazie! Ti faccio tanti auguri anch'io ed hai pienamente ragione quel passo in più è molto importante ;) A presto!
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