Vi capitano giorni in cui fortunatamente
tutto è così stimolante da incuriosirvi sempre più, tanto da voler registrare indelebilmente
ogni pensiero, sensazione, emozione, consiglio?
La vita è complicata e lo è per tutti, c’è chi vive e conosce il sereno, chi aspetta che il cielo si liberi dalle nuvole… io ho deciso e sto imparando a vivere pienamente anche durante la tempesta!
Mi osservo ed osservo.
Sono pensieri disconnessi, come li chiamo io… e per chi mi legge, non
sono nuovi!
A volte privi di logica… ma sono miei, ed io ho
scelto di condividere la mia malattia, la mia “disabilità”, la mia gioia, il
mio dolore.
La minaccia è presente e costante ma nulla può mutare in virtù del solo desiderio, tanto vale “ballare sotto la pioggia”, continuare a percorrerlo questo cammino.
La strada buia ora non lo è più così tanto, la
luce calda di qualche lampione si è accesa, ma non è un sentiero selvaggio, ora
più simile ad un viale con qualche albero.
Sempre più percorro tratti di strada in compagnia,
e sempre più mani tese incontro.
“E' quando per un attimo esci da quella
meravigliosa confusione quotidiana che iniziano i guai! Sto imparando a
convivere con la paura, l'ansia che domani non andrà bene come oggi... tentando
di farne uno stimolo per vivere totalmente TUTTO fino alla fine.
Ambìte, incuriositevi, lottate... VIVETE!”
Danzate
e cantate sotto la pioggia… la vita tutto sommato è ciò che ti “capita” mentre
sei intento a progettare, costruire, correre e affannarti, quindi: fermati,
respira, ripeti a voce alta “sono vivo e sono qui, ora” e… VIVI!
Studia,
lavora, dipingi, danza, canta... pratica attività e soprattutto persone che
siano in grado di accendere o tener viva quella fiamma che è dentro te. E non
concentrarti su ciò che non puoi fare così facendo ne perderai molte altre che
invece puoi fare!
Una
persona che stimo immensamente… mi ha detto “il trucco è farci piacere anche le
cose che non ci piacciono”.
Il
contesto era differente, ma: la malattia, l’amputazione di certo non le amo… perché,
però, subire passivamente un infausto destino? Io rivendicherò il mio bel
posticino nel mondo fino a quando sarò in vita!
Sforzatevi
e abbandonate il vostro guscio, la sua protezione è pura illusione, in realtà
vi rende deboli credetemi…
Sognate, desiderate… un po’ di sana ingenuità e leggerezza faranno bene all’anima.
Condivido con voi, come sempre, anche i miei deliri…
Ora vi auguro una dolce notte, affido i miei sogni alla luna, alle stelle… al Cielo.
Dani
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