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martedì 11 marzo 2014

Perdonate lo sfogo...

La tristezza ti porta a fare delle grandi ca**ate come guardare una foto di te a 19 anni e ripetere: "Non doveva andare così, non doveva andare così!"
Oggi sono triste e non sarò per voi un buon esempio, questo post, egoisticamente, sarà solo un mero sfogo.
Vedo la vita di tutti andare avanti e nonostante io faccia tanto per proseguire, sistematicamente mi devo fermare. E' forse il momento più difficile di tutta la mia vita ho superato tanto, convivo serenamente con una "disabilità": ho bisogno di riprendere in mano totalmente la mia vita ora. Non mi arrendo, non mollo ma basta così! Ho la sensazione che il mio corpo sia paralizzato ed all'interno l'anima continui ad agitarsi, invano. A letto una intera settimana: dolori, dolori ovunque. Detesto il mio corpo e quale ragazzo potrebbe mai apprezzare un corpo, un'anima ed un cuore così ridotti? Io non ho una vita normale, io, in questo momento... non ho una vita ed ho tanta paura.
Mentre attendo che tutto torni a girare per il verso "giusto", lotto per VIVERE... ma attendo quel momento in cui potrò sentirmi libera!

Vorrei dedicare una canzone a tutti coloro che continuano a restarmi accanto...
lo sono qui
Per ascoltare un sogno
Non parlerò
Se non ne avrai bisogno
Ma ci sarò
Perché così mi sento
Accanto a te viaggiando controvento
Risolverò
Magari poco o niente
Ma ci sarò
E questo è l’importante
Acqua sarò
Che spegnerà un momento
Accanto a te viaggiando controvento
Tanto il tempo solo lui lo sa, quando e come finirà
... non è cosa facile restarmi accanto, ne sono consapevole ma grazie per esserci! Vi sto dando il peggio di me, perdonatemi.

2 commenti:

  1. ciao,
    grazie!
    ..ci stai dando te stessa!!
    ..ma ci sarò e questo è l'importante..
    Un bacio
    Carla

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