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mercoledì 28 novembre 2012

Prima prova superata!

28 novembre 2012
 h.9.30 circa... 
Papà: Dani... svegliati verso le h. 12 andiamo a fare la medicazione... 
Io: va bene papà... 5 minuti e mi alzo!
 In cucina... 
Papà: vuoi fare colazione al bar?
 Io: ... si, ok! 
 Ecco ci siamo, la mia prima uscita in pubblico, nel mio quartiere, tra gli sguardi dispiaciuti di chi mi conosce, di chi mi ha visto crescere, tra gli sguardi di qualche curioso.. ecco ci siamo, ma sono veramente pronta ad affrontare tutto questo???
Con questo punto interrogativo fisso in testa sono entrata in bagno, mi sono lavata, poi vestita... qualcosa di sobrio ma che risalti le mie forme, non posso dimenticare di essere una ragazza di 29 anni... i capelli raccolti, un po' di mascara,  un po' di fard... un poncio che confonde la mancanza.. ed eccomi, sono pronta... sono pronta???
Mi guardo allo specchio prima di uscire, respiro.. una.. due... tre volte, apro la porta di casa ed esco!
Entro nel bar sotto casa... e tutto diventa naturale: non è cambiato niente!!!
Beh... prima prova superata :)
Un bacio gente
Dani





7 commenti:

  1. eheheh visto titinella! :D

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  2. Giorno dopo giorno ti renderai conto che nulla può cambiare!!! Sii forte, hai iniziato bene, continua così , sei una grande!!!!
    Valentina Pav

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  3. Ciao Dani,
    non ci conosciamo, ma io ho sentito molto parlare di te ( non ti preoccupare tutte cose positive, eheheh), mi sono molto incuriosita alla tua storia, alla voglia di rendere pubblico un momento molto difficile della propria vita, al rischio di inciampare pubblicamente, ma anche quello di avere a disposizione molte più mani tese per rialzarti, alla straordinaria capacità di terminare ogni post con una nota si ottimismo ( io non ne sarei mai capace!). Ed evitando i complimenti, gli auguri e le frasi di circostanza ( sei forte, non ne hai bisogno, di certo non da una completa sconosciuta) volevo solo raccontarti una cosa: C'è una paziente dello studio dove lavoro, una ragazza, avvocato che avrà forse qualche anno in più di noi ( ma portati benissimissimo), sono circa due anni che è nostra paziente, viene ai controlli regolarmente ( il mio è uno studio dentistico) sempre sorridente, gentile, ha sempre una parola carina per ingannare l'attesa. Beh, io solo dopo un anno mi sono accorta che gli mancava il braccio sinistro, per via di un esame particolare. Questo per dirti che la naturalezza nel fare tutte le cose ( anche un cappuccino al bar ;-) ) e la disinvoltura nei gesti della vita quotidiana sono il modo migliore per non sentire mai la "differenza", anche se lei come te è differente, perchè siete persone positive e solari, rare doti che non passano inosservate...
    Sand

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  4. Dieci anni fa sono andata via da casa, da piazza Loreto, da Cosenza... da allora ho continuato a vivere la mia città a distanza tramite i racconti degli amici, nei pochi momenti di vacanza passati a casa, ma da quando esiste facebook sono molto più aggiornata! Qualche giorno fa ho ricevuto una mail da parte di uno zio che non si dimentica mai di me, che non si dimentica mai di nessuno, che mi invitava ad unirmi, seppure a distanza, ad un momento di preghiera per una sorella che attraversava un momento difficile. Nella mail c'era un link di un blog, ma ero in treno, la linea non era buona e non sono riuscita ad aprirlo... Stasera, scorrendo come spesso accade le notizie di facebook, ho dato un volto a quella sorella...Non ti nascondo che la mia prima sensazione è stata quella di sconcerto totale, di vuoto nello stomaco, una sensazione di impotenza e la consapevolezza che, anche se sei dall'altra parte della barricata, alla malattia non ci si fa mai l'abitudine. Ho iniziato a divorare con gli occhi le tue parole e quelle delle persone che ti hanno lasciato messaggi di stima, di conforto, di sincera amicizia. Il vuoto nello stomaco è diventata una voragine: quanto tempo perso ad arrabbiarsi, a lamentarsi, ad ingigantire problemi futili, a preoccuparsi, ad avere paura. Mi hai dato una grandissima lezione di vita e ti ringrazio per aver voluto condividere con me la tua brutta esperienza passata e sopratutto la speranza nel presente e nel futuro che, sicuramente, affronterai con forza, circondata dall'affetto di chi ti vuole bene e ti sta vicino. E da un pensiero da chi ti conosce da sempre, ma che non ti ha mai conosciuta prima di adesso. Grazie Daniela! ti abbraccio forte. Maria Paola

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  5. E Ok! Allora ti scrivo: Le persone che ti adorano (e anche quelle che non ti conoscono, grazie al tuo blog!) non ti vedranno mai come una persona a cui manca qualcosa, semmai guarderanno a te come una stella che ha avuto ed ha qualcosa in più..il coraggio, la forza! E riabbracciarti ieri è stato un grande regalo ed onore per me (anche se abbiamo rischiato!! ;)

    Ni

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